giovedì 31 luglio 2014

Facili previsioni (articolo di Zen Gardner)

Lo statunitense Zen Gardner descrive quanto ormai da anni noi diTanker Enemy affermiamo e cioé che le previsioni del tempo sono da anni una vergognosa pagliacciata: nei bollettini si prevedono le operazioni di geoingegneria clandestina, per cui andrebbero meglio definite "decisioni del tempo" e non "previsioni". Mentre la longa manus dell'apparato militare e delle lobbies controlla che cosa va detto e che cosa deve essere nascosto, le attività di guerra climatica sono ormai appannaggio delle compagnie civili. Quindi deve essere chiaro questo caposaldo: i mandanti sono i militari e le multinazionali, mentre gli esecutori sono i piloti di linea, sui velivoli commerciali (passeggeri e cargo) che essi conducono. In tal modo la geoingegneria clandestina è globalizzata e non esiste più paese che ne sia immune. Buon volo!
Grazie ai bollettini meteorologici militarizzati, è ora possibile sapere quando ci si deve aspettare un’operazione chimica. Sì, non solo i militari possiedono il tempo, perché ci hanno preannunciato che sarebbero riusciti a controllarlo, ma gestiscono in toto i servizi che prevedono le condizioni atmosferiche. George Orwell sarebbe orgoglioso di loro.

Date un’occhiata alle icone che sul display del cellulare indicano il meteo. Se notate un sole su cui è delineato un velo di nubi, siete al cospetto di una previsione di scie chimiche, di “innocue velature”. Guardate ora il cielo: lo vedrete tramato di linee chimiche. Nella maggior parte dei casi quelle là fuori non sono normali situazioni atmosferiche, ma fenomeni ingegnerizzati.



Sì, i "meteorologi" di regime sanno tutto: conoscono i giorni in cui il tempo sarà artificiale, dove e come interverranno le squadriglie. I previsori sanno tutto: sono stati comprati e cooptati. Essi non osano dire la verità, perché rischiano di perdere il posto di lavoro ... o qualcosa di peggio. 

Un cielo sereno con un inquinamento normale rivela per lo più un orizzonte brunastro, mentre un cielo chimico risulta opaco: dopo decenni di geoingegneria clandestina il sole ha perso almeno il 20 per cento della sua luminosità. Il biancastro è il colore che manifesta gli interventi illegali. Ad un occhio inesperto le scie chimiche che, sin dal mattino vengono rilasciate sulla linea di costa, possono sembrare nubi vere, ma, a parte la differenza morfologica, le chemtrails assorbono il vapore acqueo e si moltiplicano. Nel contempo l’umidità atmosferica precipita. 

Nelle “previsioni” militarizzate è coinvolta la Raytheon, una delle maggiori industrie belliche mondiali: la spaventosa società ha acquistato E-Systems nel 1995, appena un anno dopo che il contractor militare aveva acquisito APTI, titolare dei brevetti H.A.A.R.P. di Bernard Eastlund. La Raytheon possiede anche la General Dynamics, leader mondiale nella produzione di droni. La Raytheon riporta i dati meteo della N.O.A.A. attraverso il suo avanzato Meteo information processing system. Tutte le previsioni del tempo sono oggi coordinate attraverso questo apparato della Raytheon. Nessuna meraviglia se il meteorologo non accennerà mai alle scie chimiche. La censura e l’omertà regnano incontrastate. 

Il complesso militare-industriale snatura i modelli climatici naturali, mentre la popolazione è ingannata, ripetendo che i "cambiamenti climatici" sono causati dall’immissione in atmosfera di biossido di carbonio. 

Meteorologi, guerrafondai, geoingegneri, scienziati pazzi … è tutta una cricca. Difficile trovare persone con intenzioni peggiori. 

Fonti

zengardner.com

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