Hai una malattia cronica degenerativa? Se così fosse, ti è stato mai detto: “E’ tutto nella tua testa?” Beh, la verità potrebbe non essere poi così lontana… Questo perché la causa principale della tua malattia potrebbe venire dalla BOCCA.
C’è una “comune” procedura dentale che secondo il parere dei dentisti è completamente sicura e non invasiva, ma che al contrario gli scienziati ne conoscono i seri pericoli da oltre 100 anni e stanno cercando in ogni modo di metterci in guardia da essa. Ogni giorno solo gli Stati Uniti eseguono su oltre 41.000 persone questa procedura odontoiatrica e i pazienti sono convinti di risolvere definitivamente e in modo sicuro il loro problema.
Qual’è e in che cosa consiste questa procedura dentale?
Il trattamento del canale radicolare. Ogni anno solo in America, vengono eseguiti più di25 milioni di trattamenti del canale radicolare. I denti sottoposti al trattamento del canale radicolare sono essenzialmente denti “morti”, in grado di diventare veri e propri incubatori per i batteri anaerobi altamente tossici che possono, in determinate condizioni, farsi strada nel flusso sanguigno ed essere la causa di serie patologie mediche, che non si manifesteranno prima di una decina d’anni.
Purtroppo la maggior parte dei dentisti è ignara dei potenziali rischi per la salute dei loro pazienti e degli eventuali pericoli ai quali li sottopongono, rischi che persisteranno per il resto della loro vita. L’Associazione Dentisti Americana sostiene che il trattamento del canale radicolare sia sicuro, ma non hanno mai pubblicato dati o effettuato vere e proprie ricerche a dimostrazione di questa loro affermazione.
Il Dr. Tom Stone e il Dr. Douglas Cook: questi due brillanti dentisti, più di un secolo fa, fecero il collegamento tra il trattamento del canale radicolare e le malattie, e se non fosse stato per loro probabilmente questa spiegazione sarebbe sconosciuta ancora oggi. Il nome del dentista a cui devono questa scioccante scoperta è quello del Dr. Weston Price, considerato da molti come il più grande dentista di tutti i tempi.
Weston A. Price: il miglior dentista del mondo
La maggior parte dei dentisti sarebbero stati di grande aiuto per la salute pubblica se prima avessero conosciuto il Dr. Weston Price. Purtroppo però, ancora oggi, il lavoro del Dr. Weston Price continua ad essere considerato sconosciuto e scontato dalla maggior parte dei dentisti e professionisti medici. Il Dr. Price era un dentista ed un ricercatore che ha viaggiato in tutto il mondo per studiare i denti, le ossa e le diete delle popolazioni indigene che vivono senza il “beneficio” del cibo moderno.
Intorno al 1900, il Dr. Price fu sottoposto al trattamento di infezioni canalari persistenti e si insospettì davanti al fatto che i denti sottoposti al trattamento del canale radicolare rimanevano sempre infetti pur essendo stati sottoposti a trattamenti. Incuriosito da questo fatto, un giorno, chiese a una donna su una sedie a rotelle da sei anni, di poter aver avere il dente al quale aveva effettuato il trattamento del canale radicolare.
La donna accettò e il Dr. Price impiantò il dente estratto sotto la pelle di un coniglio. Incredibilmente il coniglio sviluppò la stessa artrite paralizzante che aveva sviluppato la donna negli anni e il coniglio morì di infezioni solo 10 giorni più tardi. La donna, invece, libera dal dente tossico, riuscì a recuperare le sue funzioni motorie e si ritrovò a camminare senza nemmeno l’aiuto di un bastone.
Il Dr. Price scoprì che è meccanicamente impossibile sterilizzare un canale radicolare.
Successivamente dimostrò che questo trattamento è anche la causa di numerose malattie degenerative croniche, coronariche e malattie circolatorie, ma c’è anche una forte correlazione tra i denti, le malattie alle articolazioni, il cervello e il sistema nervoso. Il Dr. Price scrisse due libri innovativi nel 1922 dove precisa la correlazione tra la patologia dentale e la malattia cronica. Purtroppo però il suo lavoro è stato volutamente nascosto per oltre 70 anni, fino a quando finalmente il Dr. George Meinig, Endodontista, riconobbe il lavoro di Price e iniziò ad esporre la verità.
Il Dr. Meinig porta avanti il lavoro del Dr. Price
Il Dr. Meinig, nato a Chicago, fu capitano dell’esercito degli Stati Uniti durante la seconda guerra mondiale, prima di trasferirsi a Hollywood per diventare un famoso dentista. Egli divenne uno dei membri fondatori dell’Associazione Americana di Endodontisti (specialisti canalari). Nel 1990 trascorse 18 mesi immerso nella ricerca del Dr. Price e nel giugno del 1993, il Dr. Meinig pubblicò il libro Root Canal Cover-Up, che ancora oggi è considerato il riferimento più completo sull’argomento.
Le cose che i dentisti non sanno riguardo all’anatomia dei denti
I denti sono fatti di una sostanza più dura della nostra scatola cranica. Al centro di ogni dente c’è la camera pulpare, una struttura interna morbida vivente che ospita i vasi sanguigni e i nervi. Attorno alla camera pulpare vi è la dentina, costituita da cellule che secernono una sostanza minerale dura vivente. Lo smalto è lo strato più esterno e più duro del dente, che racchiude la dentina. Le radici di ogni dente sono tenute in posizione dal legamento paradontale.
Ai dentisti, all’università, insegnano che ogni dente ha 1-4 canali principali. Tuttavia, ci sono dei canali che non vengono mai menzionati. Come il nostro corpo ha grandi vasi sanguigni che si diramano in piccoli capillari, così anche ognuno dei nostri denti ha un labirinto di molti piccoli tubuli che, se allungati, si estenderebbero fino a quasi 5 chilometri. Weston Price ha identificato ben 75 canali accessori separati in un unico incisivo centrale (dente anteriore). Gli organismi microscopici si muovono regolarmente dentro e attorno a questi tubuli, come fossero roditori in tunnel sotterranei. Quando un dentista esegue un trattamento di canale radicolare, il dentista estrae il dente, poi riempie la camera con una sostanza (chiamata guttaperca); il sangue non può più circolare attraverso il dente, ma il labirinto di piccoli tubuli rimane e i batteri si nascondono in queste gallerie in cui sono al “sicuro” da antibiotici e dalle difese immunitarie del nostro corpo.
Il canale radicolare è la causa di molte malattie
Privati di ossigeno e nutrimenti, questi organismi precedentemente amichevoli, si trasformano in forti anaerobi virulenti che producono una varietà di potenti tossine. Da normali batteri orali si trasformano in agenti patogeni altamente tossici in agguato nei tubuli del dente morto, in attesa di una “buona occasione” per diffondersi. Non si è trovato nessun tipo di sterilizzazione efficace a raggiungere questi tubuli e ogni singolo dente sottoposto al trattamento del canale radicale è colonizzato da questi batteri, soprattutto nell’apice e nel legamento paradontale. Spesso l’infezione si estende giù nella mandibola dove crea una cavitazione, un’area di tessuto necrotico nella mandibola stessa. Le cavitazioni sono aree di tessuto non cicatrizzato, spesso accompagnate da tasche di tessuto infetto e cancrena. A volte si formano dopo l’estrazione di un dente, come per esempio l’estrazione del dente del giudizio, ma possono anche derivare da un trattamento di canale radicolare. E’ importante sapere che alcuni segnali che portano i dentisti a consigliare al paziente di eseguire un trattamento del canale radicolare possono essere:
1) Improvviso o sensazione pulsante quando si morde,
2) Sensibilità verso cibi caldi e freddi,
3) Carie dentale grave o lesione che crea un ascesso (infezione) nell’osso.
Il canale radicolare può causare patologie al cuore, reni, ossa e malattie del cervello
Fino a quando il nostro sistema immunitario rimane forte, tutti i batteri vengono catturati e distrutti e si allontano dal dente infetto. Ma se per caso il nostro sistema immunitario è indebolito da qualcosa, come per esempio un incidente, una malattia o altri traumi, il sistema immunitario può non essere in grado di tenere sotto controllo l’infezione. I batteri possono migrare nei tessuti circostanti e, trasportati attraverso il flusso sanguigno, annidarsi in altre zone. Un organo, una ghiandola o un tessuto, la nuova zona “presa di mira” potrebbe essere qualsiasi. Quasi ogni malattia degenerativa cronica è stata associata ad un trattamento del canale radicolare tra cui: malattie cardiache, renali, artrite, malattie reumatiche, neurologiche e malattie autoimmuni. Il Dr. Robert Jones, sostiene anche che ci sia un’estrema correlazione tra il canale radicolare e il cancro al seno. In uno studio eseguito in 5 anni su 300 casi di cancro al seno, circa il 93% delle donne erano state sottoposte a trattamenti del canale radicolare e nella maggior parte dei casi il tumore si è sviluppato sullo stesso lato del corpo dove è stato eseguito il trattamento orale. Il Dr. Jones afferma che le tossine dei batteri di un dente infetto o mandibola sono in grado di inibire le proteine che sopprimono lo sviluppo del tumore.
Perché viene lasciato un “corpo morto” all’interno del corpo stesso?
Tranne il trattamento del canale radicolare, non esiste nessun altra procedura medica che consenta a una parte “morta” del corpo di rimanere nel corpo stesso. Quando l’appendice muore, viene rimossa, quando avviene un congelamento e, per esempio, un dito di un piede va in cancrena, viene amputato. Quando un feto muore all’interno dell’utero, il corpo attua il suo aborto “spontaneo”. Il nostro sistema immunitario non si preoccupa delle zone “morte”, anzi, al contrario effettua un attacco poiché l’infezione provoca più batteri per raccogliere tutto il tessuto morto.
Perché i dentisti si aggrappano alla convinzione che il canale radicolare sia sicuro?
L’Associazione Dentisti Americana (ADA) rigetta le prove del Dr. Price, sostenendo che i canali radicolari sono sicuri, ma continuano a non fornire prove per motivare la loro tesi. L’Associazione Americana del Cuore raccomanda di assumere antibiotici prima di molte procedure dentali di routine per prevenire l’endocardite infettiva (IE), soprattutto nei casi in cui si è affetti da alcune condizioni cardiache che potrebbero essere compromesse da eventuali infezioni. Così, da un lato l’ADA riconosce che i batteri orali possono farsi strada dalla bocca al cuore e causare un’infezione pericolosa per la vita, ma dall’altro lato, l’industria nega la possibilità che ogni volta in cui si mastica, questi batteri patogeni, tossici per l’uomo (che si nascondono all’interno del dente “morto”), possano essere trasportati all’interno del corpo all’attraverso il flusso sanguigno e danneggiare la nostra salute in svariati modi. Ma perché è così difficile e assurdo accettare e comprovare questa tesi? Perché così tanti dentisti e Associazioni si rifiutano di ammettere che i canali radicolari sono pericolosi per la nostra salute? Beh, forse una spiegazione c’è… I canali radicolari sono la procedura più redditizia in odontoiatria.
Che cosa bisogna sapere per EVITARE un canale radicolare?
Ovviamente il consiglio più importante è di non eseguire un trattamento di canale radicolare. E’ più importante preservare la propria salute che rischiare la propria vita per “conservare” un dente. Purtroppo però ci sono già tante persone che hanno eseguito questa procedura e se così fosse sarebbe bene considerare di rimuoverlo anche se si sta bene. E’ importante ricordarsi che, una volta che il nostro sistema immunitario è compromesso, il rischio di sviluppare un problema medico grave aumenta e gli “attacchi” al sistema immunitario sono molto frequenti al giorno d’oggi. Se avete un dente rimosso potete considerare diverse opzioni:
1) Protesi parziale: si tratta di una protesi rimovibile, spesso chiamata “parziale”, è l’opzione più semplice e meno costosa,
2) Bridge: si tratta di un dispositivo permanente simile a un dente vero, ma è un po’ più complesso da costruire e più oneroso,
3) Impianto: si tratta di un dente artificiale permanente, generalmente in titanio, impiantato nelle gengive e nella mascella. Ci sono diversi problemi legati a questa procedura in quanto causa reazioni ai metalli utilizzati.
Lo zirconio è il materiale d’impianto più recente ed ha dimostrato il minor numero di complicanze. Ma la sola estrazione del dente e l’inserimento di una sostituzione artificiale non è sufficiente. Ai dentisti viene insegnato a rimuovere il dente, ma a lasciare il legamento paradontale. Ma come sapete ora, il legamento è terreno fertile per i batteri. La maggior parte degli esperti che hanno studiato consigliano di rimuovere il legamento, assieme ad un solo millimetro di presa ossea, al fine di ridurre drasticamente il rischio di sviluppare un’infezione dei tessuti. Si consiglia vivamente di consultare undentista biologico perché sono addestrati a fare queste estrazioni in modo corretto e sicuro, oltre ad essere molto abili nella rimozione di otturazioni al mercurio, se necessario. Il loro approccio alla cura dentale è molto più olistica e considera l’impatto su tutto il corpo e non limitato alla sola bocca. Il nostro corpo è una macchina perfetta e ogni singola parte del corpo è collegata alle altre. Non fermiamoci ad analizzare il singolo sintomo nella sua parte limitata… Informiamoci e prendiamoci cura di noi stessi perché solo noi possiamo farlo!!
Fonte:http://paneecirco.altervista.org/
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