venerdì 1 agosto 2014

La massoneria italiana si schiera al fianco dei cristiani perseguitati


massoni delGrande Oriente d’Italiasi schierano al fianco dei cristiani perseguitati in varie aree del mondo, a cominciare dall’Iraq, dove è in atto contro questa minoranza una vera e propria escalation di terrore. E denunciano l’«assordante silenzio» su questa tragedia da parte della «civile e “illuminata” Europa e del mondo occidentale».

Citando l’articolodi Ernesto Galli della Loggia, pubblicato sul Corriere della Sera, il filosofo Claudio Bonvecchio, docente all’Università dell’Insubria e Grande Oratore del Grande Oriente d’Italia, sottolinea come da «anni avvengano in territorio islamico azioni contro i fedeli cristiani. Stragi, espulsioni, pulizie etniche, rapimenti di fedeli, distruzioni di Chiese, conversioni forzate, azioni dal carattere di una vera e propria sfida quando, proditoriamente, vengono distrutti monumenti cari al sentire religioso cristiano: come la distruzione, in Iraq, del mausoleo di Giona, Seth e Daniele (cari, tra l’altro, anche al sentire religioso islamico)».

«Non c’è stata – osserva Bonvecchio – nessuna esplicita condanna che non sia blanda retorica, nessuna ferma riprovazione, nessuna seria azione diplomatica e neppure una richiesta di azione militare di difesa – laddove è necessario – a quel “carrozzone burocratico” che è l’Onu. E neppure un corteo di protesta da parte dei tanti intellettuali e professionisti dei cortei pronti a scendere in piazza in ogni occasione e per ogni motivo: compresi i più ridicoli e inutili».http://www.lettera35.it/

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