giovedì 7 agosto 2014

Iraq: migliaia di cristiani in fuga. Il patriarca Sako: catastrofe umanitaria

2014-08-07 Radio Vaticana

Sono decine di migliaia i cristiani iracheni in fuga nel nord del paese verso il Kurdistan, dopo che gli jihadisti del cosiddetto Stato islamico nella notte hanno preso il controllo di Qaraqosh ultimo baluardo per la loro difesa e di altre tre localita' vicine. Lo hanno riferito stamani gli stessi abitanti in fuga e l'arcivescovo caldeo di Kirkuk e Sulaymaniyah, Joseph Thomas Mirkis. Nella notte le localita' erano state infatti abbandonate dalle forze curde."E' una catastrofe, una situazione tragica - ha aggiunto il prelato alla Afp - chiedendo al Consiglio di sicurezza dell'Onu di intervenire immediatamente. L’allarme arriva stamane anche dal patriarca di Babilonia dei Caldei Louis Raphaël I Sako, all’indomani della Giornata di preghiera per la pace promossa nel Paese proprio dal Patriarcato e già segnata da violenze e attentati. Ma sentiamo le sue parole nell'intervista di Marie Duhamel : 
R.- Aujourd’hui il y a un vide, un vide...

Oggi c’è un vuoto, un vuoto. Il governo non ha le forze per controllare il Paese, ora ci sono anche le elezioni del Parlamento e non ci sono le forze per attaccare, non c’è un vero esercito, a differenza della Siria dove le forze armate possono attaccare. Qui i curdi si stanno ritirando, hanno solo armi leggere. Oggi ci sono migliaia di persone in cammino lungo la strada, anche da tre quattro ore. Sono donne, anziani, bambini: occorre mobilitare l’opinione pubblica e le società di tutti i Paesi, questa è una catastrofe umanitaria!
Fonte:http://www.news.va/

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