mercoledì 1 ottobre 2014
martedì 30 settembre 2014
Ebola, "i morti ritornano in vita" Il virus scatena il panico in Liberia
Caos tra la popolazione dopo il diffondersi della notizia che due vittime del virus sono "risorte" prima di essere seppellite.
Caos e paura in un villaggio della Liberia, dopo che, come raccontato dalla popolazione, due vittime del virus Ebola sono incredibilmente ritornate in vita. Secondo quanto riferito dalla stampa locale, ripresa dal tabloid britannico Mirror, il prodigioso evento è avvenuto nel villaggio di Nimba. A resuscitare dopo essere state dichiarate morte, due donne di 40 e 60 anni, una delle quali si sarebbe risvegliata proprio prima di essere sepolta. Una notizia che sta contribuendo a rendere ancora più caotica ed esplosiva la situazione nel Paese africano, uno dei più colpiti dall'epidemia del virus che ancora non conosce vaccino. Secondo stime recenti, l'Ebola ha mietuto nell'Africa occidentale quasi 3mila vittime, mentre il doppio sono le persone che hanno contratto la malattia. Ben più pessimistici i numeri forniti dal segretario dell'Onu Ban ki Moon, secondo cui il morbo causa mediamente ogni giorno 200 vittime. Stando alle previsioni delle autorità sanitarie, inoltre, in mancanza di interventi di contrasto efficaci, la situazione potrebbe peggiorare a livelli apocalittici, con il virus che potrebbe arrivare a contagiare 1,4 milioni di persone entro il prossimo gennaio.
Fonte:http://www.unionesarda.it/
CONFERMATO ufficiale, gennaio gelo apocalittico, inverno epocale
Super prelievo nelle buste paga per pagare i disoccupati

Un “regalino” (post datato) da 160 milioni, da parte di madame Fornero, spunterà nella busta paga di ottobre. La signora della previdenza ha infatti previsto nel 2012 di introdurre un prelievo (per alimentare il Fondo di solidarietà residuale) sulle buste paga (e sulle aziende), del settoreartigiano, commercio e agricole. Il paradosso è che proprio mentre in Parlamento e a Palazzo Chigi ci si riempie la bocca con i progetti e le promesse di ridurre il costo del lavoro, a lavoratori e aziende arriva (via circolare Inps), l’applicazione della norma Fornero. E il nuovo obolo.
Paracadute - E non si tratta, complessivamente, di pochi spiccioli. Da una analisi prudenziale - realizzata per Libero dalla Fondazione studi dei Consulenti del Lavoro - salta fuori che la platea interessata al prelievo aggiuntivo è di circa 2 milioni di lavoratori. Anche se sono escluse le aziende con meno di 15 dipendenti. E già qui ci sarebbe da aprire un dibattito, su lavoratori tutelati e non. Se il principio ispiratore della Fornero era di assicurare un paracadute in caso di disoccupazione a chi non aveva altri ammortizzatori, perché escludere i lavoratori delle piccole aziende? Mistero...
Chi paga e chi no - Comunque: il dato certo è che questo ennesimo contributo al “Fondo residuale” aumenterà il costo del lavoro. Tecnicamente, il prelievo o la contribuzione al Fondo sarà pari a 0,50%(1/3 a carico del lavoratore ossia 0,17%, 2/3 a carico del datore ossia lo 0,33%). Scorrendo l’elenco dei “sommersi e dei salvati”, chi pagherà e chi è stato esentato, si scopre che sono stati esentati dalla contribuzione le imprese e i lavoratori dei sindacati e degli ordini professionali, delle associazioni di categoria (Confindustria o Confcommercio), ma pure i collaboratori dei parlamentari, le colf e coloro che sono dipendenti di “Attività delle organizzazioni religiose”.
Arretrati inclusi - L’aspetto bizzarro è che l’Inps, per partorire l’elenco di chi pagherà e di chi è e resta esentato, ci abbia messo oltre un anno e mezzo. Ora che ci avviciniamo alla fine del 2014, però, bisognerà mettere mano al portafoglio (o meglio alla busta paga), per versare al Fondo anche gli arretrati dal gennaio scorso. Secondo una simulazione dei Consulenti del Lavoro il recupero dell’arretrato da gennaio 2014 (a ottobre, quando si pagherà il conguaglio), ammonterà mediamente a circa 80 euro, di cui 27 per i lavoratori e 53 per i datori di lavoro. Sulla base delle retribuzioni medie ogni anno bisognerà sborsare 140 euro in più (47 euro per i lavoratori, 93 le aziende). E l’Inps incasserà altri 160 milioni (34 miliardi di massa retributiva). Grazie Elsa...
Fonte:http://www.liberoquotidiano.it/
Paracadute - E non si tratta, complessivamente, di pochi spiccioli. Da una analisi prudenziale - realizzata per Libero dalla Fondazione studi dei Consulenti del Lavoro - salta fuori che la platea interessata al prelievo aggiuntivo è di circa 2 milioni di lavoratori. Anche se sono escluse le aziende con meno di 15 dipendenti. E già qui ci sarebbe da aprire un dibattito, su lavoratori tutelati e non. Se il principio ispiratore della Fornero era di assicurare un paracadute in caso di disoccupazione a chi non aveva altri ammortizzatori, perché escludere i lavoratori delle piccole aziende? Mistero...
Chi paga e chi no - Comunque: il dato certo è che questo ennesimo contributo al “Fondo residuale” aumenterà il costo del lavoro. Tecnicamente, il prelievo o la contribuzione al Fondo sarà pari a 0,50%(1/3 a carico del lavoratore ossia 0,17%, 2/3 a carico del datore ossia lo 0,33%). Scorrendo l’elenco dei “sommersi e dei salvati”, chi pagherà e chi è stato esentato, si scopre che sono stati esentati dalla contribuzione le imprese e i lavoratori dei sindacati e degli ordini professionali, delle associazioni di categoria (Confindustria o Confcommercio), ma pure i collaboratori dei parlamentari, le colf e coloro che sono dipendenti di “Attività delle organizzazioni religiose”.
Arretrati inclusi - L’aspetto bizzarro è che l’Inps, per partorire l’elenco di chi pagherà e di chi è e resta esentato, ci abbia messo oltre un anno e mezzo. Ora che ci avviciniamo alla fine del 2014, però, bisognerà mettere mano al portafoglio (o meglio alla busta paga), per versare al Fondo anche gli arretrati dal gennaio scorso. Secondo una simulazione dei Consulenti del Lavoro il recupero dell’arretrato da gennaio 2014 (a ottobre, quando si pagherà il conguaglio), ammonterà mediamente a circa 80 euro, di cui 27 per i lavoratori e 53 per i datori di lavoro. Sulla base delle retribuzioni medie ogni anno bisognerà sborsare 140 euro in più (47 euro per i lavoratori, 93 le aziende). E l’Inps incasserà altri 160 milioni (34 miliardi di massa retributiva). Grazie Elsa...
Fonte:http://www.liberoquotidiano.it/
SCONVOLGENTE Video Profetico 2011 - Tutti Devono Vedere Prima Che Venga Censurato!
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lunedì 29 settembre 2014
BISIGNANI: DIETRO IL M5S CI SONO CIA, SOROS E GOLDMAN SACHS
Bisignani racconta il ruolo del geologo Maranzana e dell’esperto di reati informatici Rapetto per entrare in contatto con Grillo e svela i dispacci del 2008 dall’ambasciatore Spogli a Casa Bianca e 007 – A supporto delle sue tesi Bisi cita la visita post-voto dei portavoce Crimi e Lombardi all’ambasciatore Thorne…
Francesco Specchia per “Libero“
LUIGI BISIGNANI

Te la dò io l’America, tanto per citare, banalmente, un Grillo d’epoca televisiva (mentre sullo sfondo, rarefatto, immaginiamo il complottista Giulietto Chiesa vestito da templare, tutto contento: «Ve l’avevo detto…»). Dunque, dietro il Movimento5 Stelle ci sarebbero la Cia, Goldman Sachs «il re mondiale dei cambi» e l’ex lupo delle finanza George Soros. Detta così, dietro a Grillo potrebbero esserci anche Fu Manchu, Licio Gelli e il malvagio Ming dei fumetti di Flash Gordon (uno dei tre c’è).
GRILLO LOMBARDI CRIMI

Eppure, a leggere finanche in controluce il lungo, acrobatico, libro-intervista L’uomo che sussurra ai potenti (Chiarelettere) che Paolo Madron, nella parte del cronista-confessore, ha scritto con Luigi Bisignani; be’, t’accorgi che l’irresistibile ascesa del Beppe Grillo politico potrebbe essere stata davvero in parte definita dalla longa manus di Washington «come vent’anni fa accadde con Antonio Di Pietro».
Bisignani il lobbysta, Bisignani il faccendiere, Bisignani «colui-che-tutto-sa» ne è certo. «Tutto parte dal protocollo numero C17586026, che sigla il primo documento sul Movimento 5 Stelle. Destinatari: il Dipartimento di Stato e altri uffici governativi diWashington. Stiamo parlando del 2008, quando il fenomeno Grillo era ancora lì da esplodere», dice l’uomo. Dalla cui rivelazione si articola in un vero e proprio scoop. Gli americani entrano in contatto col comico attraverso due sue «vecchie conoscenze».
VITO CRIMI ROBERTA LOMBARDI DUE CAPOGRUPPO TUTTI DA RIDERE

Una è Franco Maranzana, un geologo controcorrente di 78 anni, l’oracolo grillesco in questioni energetiche eppur eversivo rispetto alla linea ecopolitica stile Latouche del movimento; e l’altra è, soprattutto, Umberto Rapetto ex colonnello della Guardia di Finanza, il Magnum P.I. del Gat il gruppo anticrimine tecnologico, nonchè «intelligenza fuori dal comune» e uno dei migliori esperti di reati informatici al mondo che ora lavora per la Telecom di Bernabè.
Grillo e gli emissari del dipartimento di Stato e dell’Intelligence si snasano, si scrutano, si trovano simpatici. Secondo un’anticipazione de La Stampa l’inizio del loro rapporto sarebbe, appunto , datato 4 aprile del 2008, quando l’allora ambasciatore Ronald Spogli aveva inviato al segretario di Stato Condoleezza Rice un rapporto in cui descriveva l’incontro avuto con l’ex comico.
Spogli descriveva l’attenzione del leader di M5S per il problema della corruzione, e concludeva il rapporto con una nota positiva: «Alcune delle sue idee sono utopiche e irrealistiche, ma nonostante l’incoerenza della filosofia politica, la sua prospettiva dà voce a una parte dell’opinione pubblica che non trova espressione altrove».
GRILLO CASALEGGIO

Tra l’altro, quell’informativa allora segreta, ricevuta anche da Barack Obama, dalla Cia e dalla National Security Bisignani la pubblica, paro paro, in appendice al libro. Come fossero banalissime note a margine di una tesi di laurea, quasi in una subdola e divertita ostentazione di potere. Dopodichè, secondo Bisignani i rapporti tra gli americani e Grillo non si fermano qui. Inciucia con Beppe pure «Jim O’ Neill, della banca d’affari Goldman Sachs, forse vede nei grillini il grimaldello per scardinare l’euro».
GIANROBERTO CASALEGGIO

E l’entusiasmo dell’uomo della banca d’affari sarebbe talmente esasperato che Goldman Sachs è costretta perfino a «un parziale dietrofront». E, inoltre, afferma sempre Bisignani «l’unico studio scientifico fatto finora sul Movimento 5 Stelle è stato commissionato al think thank inglese Demos supportato dalla Open Society » di George Soros «un altro guru del capitalismo americano, che lavora per destabilizzare la moneta unica».
PM02 ANDREA CECCHERINI AMBASCIATORE USA RONALD SPOGLI

Il faccendiere, a supporto delle proprie tesi, richiama quindi la recente visita dal capogruppo di M5S in Senato, Vito Crimi, e alla Camera, Roberta Lombardi, all’ambasciatore David Thorne all’indomani delle elezioni. Altro che Gruppo Bilderberg. Quindi Grillo sarebbe al servizio degli stessi poteri forti che Gianroberto Casaleggio vedeva al centro di una cospirazione mondiale evocando un po’ testi esoterici come Il mattino dei Maghi di Louis Pauwels.
LAMBASCIATORE USA DAVID THORNE ANCHE LUI PRESENTE TRA I RELATORI

D’altronde, lo stesso Casaleggio perpetua volontà di Grillo di dialogare soltanto con i media stranieri, e quindi di farsi capire all’estero; e la traduce anche in una serie di incontri non ufficiali con personaggi d’oltreoceano. Questa storia di Grillo «puppet», marionetta dei servizi e delle banche americane, naturalmente sta scuotendo la politica. Soprattutto i grillini, che reagiscono chiudendosi a riccio. Per dire.
BARAK OBAMA CONVENTION

Alla Camera il deputato Daniele Del Grosso si chiede «Cos’è? Un libro di fantapolitica?». E il solitamente loquace Vito Crimi si limita a «Nessuna replica…Non la merita». Sarà. Ma ieri, dopo la presentazione de L’uomo che sussurra ai potenti, crocchi di giornalisti sostavano sotto la libreria Feltrinelli in una sorta di affannoso reading collettivo. Ognuno a controllare che accanto al nome di Grillo, della Cia, di Soros non ci fosse il proprio…
Fonte: dagospia.com
"I Potenti del Mondo vogliono Dimezzare la Popolazione... E se Cominciassimo Proprio da Loro?!?"
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Credono che la sovrappopolazione sia una piaga sulla Terra e la principale causa dei problemi. Le persone più potenti al mondo, e i loro più diretti servitori, sono convinte che la sovrappopolazione sia la causa principale dei problemi del Mondo...
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Alcuni di loro hanno fatto dichiarazioni pubbliche che non lasciano dubbi sul proprio credo: gli esseri umani sono una piaga sulla terra. Così per sconfiggerla offrono i modi per combatterla. Qui riportiamo alcune delle citazioni più controverse dei leader dei diversi paesi, nelle quali si promuovono idee sul da farsi per affrontare la sovrappopolazione. Eccone alcune...
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L’ex consulente alla Salute del presidente Barack Obama e uno dei costruttori del progetto Obamacare, Ezekiel Emanuel: “La società sarebbero migliori se la gente non vivesse più di 75 anni.” “È inutile sprecare risorse mediche su coloro che non possono avere un’elevata qualità della vita.”
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L’ex consulente scientifico di Obama, John P. Holdren: “Un programma di sterilizzazione delle donne dopo il secondo o terzo figlio, anche se si tratta di un’operazione più difficile della vasectomia, potrebbe essere più facile da implementare che cercare di sterilizzare gli uomini.”
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L’ex consulente scientifico del presidente George W. Bush, Paul Ehrlich: “La soluzione fondamentale è quello di ridurre la scala delle attività umane, incluse le dimensioni della popolazione, mantenendo la loro capacità di consumare le risorse nella capacità di carico che ha la terra”. “Nessuno, a mio parere, ha il diritto di avere 12 figli, o anche tre, a meno che la seconda gravidanza non sia di due gemelli”.
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La consigliera di Hillary Clinton, Nina Fedoroff: “Dobbiamo continuare a diminuire il tasso di crescita della popolazione mondiale. Il pianeta non può sostenere molte più persone”.
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Il marito della regina Elisabetta II e co-fondatore del World Wildlife Fund, il principe Filippo di Edimburgo: “Se potessi reincarnarmi, mi piacerebbe tornare come un virus mortale, per contribuire a risolvere la sovrappopolazione”.
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Il ministro del Giappone, Taro Aso, parlando di pazienti affetti da gravi malattie, ha detto: “Non puoi dormire bene quando pensi che tutto è pagato dal governo. Questo non si risolverà a meno che non si acceleri la loro morte”.
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Ora... se questi signori volessero dare il buon esempio e si togliessero di mezzo per primi, magari la Terra, senza di loro, sarebbe sicuramente un posto migliore...!
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Fonte: www.lantidiplomatico.it
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