La Francia si rifiuta di adottare nuovi tagli all’economia.
“Abbiamo preso la decisione di adattare il passo di riduzione del deficit - ha spiegato il ministro delle Finanze, Michel Sapin - alla situazione economica del paese. La nostra politica economica non sta cambiando, ma il deficit sarà ridotto più lentamente del previsto a causa delle circostanze economiche. Nessun ulteriore sforzo sarà richiesto alla Francia, perché il governo respinge l’austerità”.
Il governo francese dunque rifiuta di adottare nuove misure di austerità e prevede, nella legge di bilancio per il 2015, un deficit che quest’anno si attesterà al 4,4% del Pil, l’anno prossimo si restringerà al 4,3%, nel 2016 scenderà al 3,8% e solo nel 2017 andrà al 2,8%, cioè sotto il tetto del 3% fissato dai parametri europei.
In precedenza Parigi si era impegnata a scendere sotto il 3% fin da quest’anno, ma così non sarà.
Fonte:http://www.intelligonews.it/
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